Galateo morale
sigari o in mezz'oncia di tabacco. Io credo nullameno che senza offendere le prerogative della libertà, farebbe saggia opera quel Governo il quale
Pagina 110
Galateo morale
La chiesa è casa di coloro che credono, che sperano, che pregano: non si conviene dunque là entro ogni parola, ogni atto che valgono a turbare quel
Pagina 118
Galateo morale
l'anima talvolta di coloro che ridono e cantano e danzano in sulla scena. Udite quel che avvenne, non è gran tempo, in una rappresentazione del Barbiere di
Pagina 123
Galateo morale
Non raccontare in pubblico i tuoi affari parlando coll'amico, con quel tuono formidabile di voce che potrebbe soltanto convenire all'aperta campagna
Pagina 130
Galateo morale
mezzo a tutto quel singhiozzare e tempestare della gente ha tutto l'agio di partirsene per l'altro mondo. Che se per una combinazione fortunata, o
Pagina 136
Galateo morale
!) segnato sulla loro cartella. Ma è più schifoso ancora quel raccomandarsi che essi fanno alla Madonna ed ai Santi per ottenere una vincita al lotto
Pagina 151
Galateo morale
sempre il ruzzo di quel maledetto vizio: essi con quella regola alla mano sono certi e certissimi che è tanto probabile di diventar ricchi giuocando
Pagina 152
Galateo morale
, che ponendo i loro sforzi, le loro sostanze, i loro ingegni, talora la vita a risolvere quel fecondo problema del render istrutta, morigerata
Pagina 173
Galateo morale
essere stati ottimi operai per diventare buoni padroni; e che «il mestiere che avvilisce più l'uomo è quel di non averne nessuno; che quanto vale l'uomo
Pagina 177
Galateo morale
Quanta alle passioni, esse vi vengono dinanzi con quel loro volto seducente a tentarvi, quando uscite dall'officina, avviati verso casa vostra. «To
Pagina 184
Galateo morale
si sentono alcuni dominare nell'introdurvisi; non riflettono costoro che là entro, checché ne sia, si fan gli affari di quel pubblico di cui essi fan
Pagina 215
Galateo morale
I subalterni fra loro devono mantenere quel dicevole riserbo che è proprio di persone civilmente educate, e non mai trascorrere a quelle scurrilità
Pagina 221
Galateo morale
sul prezzo e sulla durata delle lezioni, senza quel delicato riserbo che valga a dimostrare come essi tengano l'opera sua in maggior concetto che non
Pagina 239
Galateo morale
- Il mentore del pratico. Ha pur da venire quel giorno, nel quale Jenner sarà côté più alto di Napoleone I! D'Azeglio - I miei ricordi. Il mio buon
Pagina 272
Galateo morale
fasci di carta bollata, tutto quel ronzìo di diverse lingue e orribili favelle, quello stridere di penne (tum ferri rigor, etc.) che van scivolando
Pagina 297
Galateo morale
nel portamento che conviensi alla maestà del luogo a delle persone. La giustizia, a quel modo che si vede dipinta, cioè colle bilancie in bilico e
Pagina 299
Galateo morale
non esiste in nessun luogo, né pel bene, né pel male; e quel che si dice delle virtù e delle colpe, dicasi pure dei pregi e dei difetti degli uomini
Pagina 314
Galateo morale
presunzione. Il ridevole scetticismo è chiamato acutezza di giudizio che vede le difficoltà celate al volgo; quel suo scrivere a brani è l'effetto
Pagina 323
Galateo morale
invidia fra letterati e fra artisti può strascinare ai più orribili eccessi. È noto il fatto di quel pittor veneziano che uccise il confidente amico
Pagina 326
Galateo morale
, come turpe è tutto quanto è contrario a giustizia». Laonde questo decoro non è menomamente a confondersi con quel pazzo rispetto umano che c'induce a
Pagina 33
Galateo morale
scerpelloni che ingemmano il fondo di alcuni giornali che pur vengono detti seri e profondi; come noto parimenti quello strazio del decoro, quel disprezzo
Pagina 338
Galateo morale
Filadelfia. «Io preservava, scrive quel grand'uomo nella Vita, il mio giornale dalla satira e da ogni personale ingiuria; ogniqualvolta ero invitato a
Pagina 354
Galateo morale
che, a ragione o a torto, li ritengono in conto di nemici dell'umano progresso e delle liberali istituzioni, quel malumore che si suppone derivare dal
Pagina 357
Galateo morale
proverbio che mette in bocca ai sacri oratori una critica maligna: fate quel ch'io dico, non quel ch'io faccio, giacché non credo che possa tornar
Pagina 360
Galateo morale
ferro agli sforzi del medico, e per le quali è reso così arduo quel graduale miglioramento igienico ed intellettuale onde viene ad acquistare così
Pagina 362
Galateo morale
Il prete decade da quel concetto di venerazione che gli assegna il suo sublime carattere quando si fa cortigiano e adulatore, quando mette al
Pagina 365
Galateo morale
rispondersi: e deve trar fuori quel poco che sente dal suo cuore, dove ha delle nicchie che egli stesso ignora, della profondità che egli non ha mai
Pagina 393
Galateo morale
d'ogni loro palpito, vuolsi un genio pietoso e sagace che indovini quel che non ha nome nella coscienza, né espressione nella lingua». Queste ed altre
Pagina 393
Galateo morale
. Se a loro manca purtroppo — di chi la colpa? — quel sentimento squisito del bello che dà l'educazione, l'istruzione, il contatto coi ceti superiori
Pagina 401
Galateo morale
Pensando a cui somiglia. Cui fu donato in copia Doni con volto amico Con quel tacer pudico. Che accetto il don ti fa. MANZONI — La Pentecoste. Qual è
Pagina 408
Galateo morale
aspetto desolato han quelle stanze! com'e tristo quel focolare dove le fiamme dell'affetto non brillarono che pochi istanti, lasciando nelle scarse ceneri
Pagina 41
Galateo morale
arrossire, dandogli così ad intendere con quel muto linguaggio che quel suo modo di parlare vi muove a schifo e vergogna.
Pagina 447
Galateo morale
dirtela: le ballerine d'oggidì non son più quelle di una volta! le mi sembrano così impacciate, così stupide, Dio mio! con quel loro sorriso che non
Pagina 456
Galateo morale
vestire provocante, colle sue procaci movenze giovani o non giovani a varcare i limiti della decenza, a mancare a quel riserbo di parole e di modi che
Pagina 458
Galateo morale
, ecc.; onde ogni invitato sia sicuro di trovar sollecitamente le sue robe nell'uscire e, quel che più monta, non rovinate; ed è ad usarsi grande
Pagina 461
Galateo morale
tutto un fremito vi invade, voi palpitate, voi gemete colla voce, col suono dell'artista che per voi allora scompare, come scompare quel mondo
Pagina 463
Galateo morale
quel modo, ricorrono finalmente allo spedale, a malincuore però e con tristi presagi nell'anima. Queste cattive disposizioni morali fan si che né i
Pagina 474
Galateo morale
ciò che lo concerne; ma di quel genere di corrispondenza soltanto che si usa in società fra parenti, amici ed altre persone per dovere di civiltà, di
Pagina 475
Galateo morale
e colla pala, v'entrino pure come il cavolo a merenda». Non bisogna per altro nemmeno adottare quel laconismo ridicolo che significa pretensione
Pagina 476
Galateo morale
anime loro quel pio e cortese sentire che non permette né lo scherzo indecoroso, né il cinico linguaggio allorché si aggira il discorso sui nostri morti
Pagina 497
Galateo morale
, la voce, l'esempio del padre suo, il sorriso, le carezze, le lacrime d'una madre; alla moglie cui par di udire ogni ora nella deserta stanza quel
Pagina 497
Galateo morale
alcun che di bene, perde esso stesso il sentimento di quel decoro, che vede mettersi in non cale da coloro che hanno la missione di emendarlo
Pagina 50
Galateo morale
pareti di marmo, sembrino irridere col loro fasto alla lapide modesta della virtù povera, dell'innocenza sacrificata? Che importa quel contrasto? la
Pagina 500
Galateo morale
quel fuggi fuggi che ha luogo per l'ordinario dalla casa in cui ha cessato di vivere uno stretto parente, un tenero amico, quel repentino abbandono a
Pagina 502
Galateo morale
di quel tale, che levato di sesta dalla domanda del figlio, il quale pregavalo a volergli spiegare che mai fossero quei milioni di astri che
Pagina 52
Galateo morale
sui figliuoli non si distrugge mai; come non vien mai meno, per volgere di anni, quel sentimento di figliale gratitudine che è il più dolce compenso
Pagina 54
Galateo morale
fratello riottoso, pigro e maligno. Si esplorino studiosamente i caratteri dei figli e si adoperi con ciascuno di essi con quel metodo di educazione che
Pagina 55
Galateo morale
predilezioni rado è che vengano giustificate dalla condotta e dalla riuscita dei figliuoli; quel ch'e certo poi, generano antipatìe tra fratelli, invidie
Pagina 55
Galateo morale
qualche suo ufficio in Torino. «Ah il nostro Silvio non è venuto a Torino per veder noi...!» «Io mi rimproverava - scriveva quel pio uomo — di non
Pagina 70
Galateo morale
ma oneste fatiche, e degli scarsi ma sicuri guadagni: molti sono che maledicono le seduzioni di quel Nume che per essere stato detto di ogni industria
Pagina 89
Accademia della crusca
